Sfumato il Ttip, varata una nuova amministrazione politica con l’era Trump, Italia e Stati Uniti continuano a corteggiarsi in vista di un flirt commerciale agroalimentare che ancora non si vede. Il ministro Martina ha incontrato a Washington il collega americano Perdue. E’ stato – sottolinea una nota del ministero – un primo confronto tra i due Paesi in vista del G7 agricolo, in programma a Bergamo il 14 e 15 ottobre, su temi della tutela del reddito degli agricoltori davanti alle crisi dovute all’instabilità dei mercati e ai cambiamenti climatici.
“Anche gli Stati Uniti – ha raccontato Martina – pur avendo un modello radicalmente diverso dal nostro, hanno la necessità di trovare nuovi strumenti di tutela del reddito degli agricoltori. Il primo Farm Bill di questa amministrazione, proprio come avviene da noi in Europa con la riforma della nuova Politica agricola comune, dovrà rispondere a necessità concrete”.
Al centro della discussione sono stati posti taluni dossier agroalimentari. Le posizioni sono ancora abbastanza lontane. “E’ necessario lavorare per armonizzare gli standard sanitari e fitosanitari – ha precisato Martina – garantendo ai consumatori il massimo della sicurezza e della trasparenza e cercando, al tempo stesso, di abbassare i costi per le aziende e sviluppare buone relazioni. Sulle reciproche prospettive commerciali e di tutela, esprimiamo punti di vista differenti, sul valore delle Indicazioni Geografiche in primis. L’impegno resta comunque massimo per trovare un utile punto di incontro”.