Giunta ieri la risposta all’istanza dell’Italia. E dunque, per il terzo anno consecutivo, la Commissione Ue ha tenuto conto delle richieste di alcuni Stati membri (tra cui l'Italia) e ha dato la possibilità, per chi voglia usarla, di prorogare, al massimo fino al 15 di giugno, il termine per la presentazione della domanda per gli aiuti diretti nell'ambito della Pac.
Phil Hogan, irlandese commissario europeo per gli affari agricoli, ha ribadito che «va da sé che gli Stati membri che decidono di utilizzare questa opzione, hanno certamente l’onere di assicurare che tutte le regole di controllo del bilancio siano rispettate».
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