2017 da record per l’Ora della Terra. L’Eart Hour ha fatto registrare l’adesione di 187 Paesi e territori, uniti per chiedere azioni immediate e concrete per la lotta ai cambiamenti climatici. Spenti oltre 3000 monumenti e icone come il Colosseo, la Basilica di San Pietro, la Tour Eiffel, il Big Ben, l’Arena di Verona e l’Empire State Building.
Ora della Terra 2017 ha riscosso anche un grande successo mediatico, con l’hashtag #EarthHour “topic trend” in almeno 30 Paesi e che ha generato, comprendendo le sue varie declinazioni locali, oltre 1 miliardo e 100.000 visualizzazioni nell’arco delle 24 ore di durata complessiva dell’evento.
Tra i testimonial internazionali che hanno aderito anche Jared Leto, Andy Murray e Forest Whitaker. Dalle Filippine al Perù, dall’Australia all’Italia, il cambiamento climatico coinvolge tutti e il record di partecipazione all’Ora della Terra di quest’anno è un messaggio potente che dimostra quanto le persone, spesso colpite direttamente dagli effetti del riscaldamento globale, vogliano essere parte attiva della soluzione.
Unire le comunità, come è accaduto in tutto il mondo nel più grande evento globale dedicato alla Terra, per aiutare la natura, gli animali e il pianeta per le generazioni che verranno. WWF Italia ha anche scelto di unire la bellezza armoniosa della milonga a questa celebrazione trasformando le piazze delle nostre città in un palcoscenico sotto le stelle.
WWF Italia ha ringraziato i cittadini che hanno partecipato attivamente all’iniziativa, ricordando poi come sia tuttora importante concretizzare quanto stabilito a Parigi. L’Accordo di Parigi non può restare solo sulla carta, deve entrare nel DNA di ogni azione o intervento delle istituzioni locali e nazionali.