“Uno degli obiettivi principali del Governo è quello di aumentare la capacità produttiva di grano in modo da divenire autosufficienti. Importiamo ancora troppo grano dall'estero”. Sono parole, nette e chiare, del ministro Martina, che ha così commentato, rispondendo alla domanda dei cronisti, l'accordo triennale che la Barilla ha siglato con gli agricoltori per l'acquisto di 900.000 tonnellate di grano, di cui 210.000 saranno prodotte e vendute alla multinazionale di Parma da aziende del Centro-sud (700 in Campania).
Il responsabile del settore acquisti del Gruppo Barilla, Ganazzoli, nell'illustrare presso lo stabilimento della pasta Voiello a Marcianise i dettagli dei contratti triennali, aveva spiegato che «ancora oggi si importano dall'estero 2 milioni di tonnellate di grano per produrre la pasta e altri derivati, per cui è necessario aumentare il volume produttivo e avere a disposizione più terreni in Italia».
«Lavoreremo per questo obiettivo – ha spiegato Martina – e stiamo pensando anche di introdurre per gli agricoltori forme di sostegno al reddito».
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