Nel 2017 le vacanze delle famiglie italiane si trascorrono in agriturismo. Lo dice l’Onu che l’ha proclamato l’anno del Turismo Sostenibile. E lo confermano gli stessi agriturismi italiani, adesso più attrezzati ad accogliere piccoli e grandi visitatori in luoghi senza tempo dove assaporare con calma i piaceri più autentici. Prendersi cura di un pony, passeggiare tra i meleti, preparare una marmellata: in ogni stagione dell’anno propongono rinnovate attività per tutta la famiglia. Bimboinviaggio.com, portale leader nella prenotazione di hotel per famiglie, ha sviluppato una ricerca delle migliori proposte dal Nord al Sud dell’Italia, elaborando un decalogo per il piccolo turista responsabile.
Il Trentino regna; è la terra dei meleti e delle fattorie didattiche in cui i bambini riescono realmente a fare a meno di videogiochi, cellulari e televisori. Qui stringono amicizie, imparano a seminare l’orto e partecipano con entusiasmo alle passeggiate di gruppo per poi arrivare affamati negli agriturismi e gustare strudel, salse, marmellate e le bontà tipiche del territorio. E anzi, proprio da queste parti, gli ospiti si dedicano tutti insieme alla preparazione dei prodotti per poi gustarli in compagnia e farli assaggiare alle mamme e ai papà. Le camminate tra i meleti in fiore sono esperienze formative per scoprire i segreti dell’impollinazione e della nascita di fiori preziosi e profumati grazie alle api. Sempre con leggerezza e in un’atmosfera di gioco.
Bambini e asini si intendono a meraviglia. Forse perché gli occhi di questo socievole e tranquillo animale sono sulla stessa linea dello sguardo dei più piccoli. Due orecchie lunghe, pelo corto in estate e quattro zampe forti, l’asino è un beniamino di grandi e piccoli. Le passeggiate in suo compagnia, a ritmo lento, parlando, ridendo e godendo quando occorre il silenzio della natura, sono sempre più ricercate negli agriturismi italiani. I bambini tengono gli asinelli per la corda e sono seguiti dagli operatori durante tutto il tempo del tragitto. Sono animali adatti al contatto con i più piccoli che non si stancano mai di toccarli, accarezzarli, spazzolarli e condurli per la strada.
Punti di distinzione comuni della maggior parte degli agriturismi italiani sono il cibo e la cucina. I menù sono semplici, adatti quindi ai gusti meno elaborati dei più piccoli, perché legati alla stagionalità dei prodotti e alle tipicità della regione. Yogurt, marmellate, dolci, salumi, formaggi e succhi di frutta, rigorosamente fatti in casa, sono all’ordine del giorno e i bambini sono fatalmente attirati dalle merende contadine. E per chi vuole tirare su le maniche della camicia (o del maglione, se la stagione è fredda), i corsi in vacanza tra pentole e fornelli sono esperienze divertenti e istruttive. Il pranzo così diventa un gioco che inizia dall’orto, dove i piccoli cuochi riconoscono e colgono i prodotti di stagione, li portano in cucina e, cappello bianco in testa, realizzano piatti sfiziosi insieme allo chef.
Collaborando alle attività, si scopre che il latte non nasce nel frigorifero del supermercato, che il pollo non è solo quello arrosto della domenica e che le verdure devono essere coltivate prima di arrivare nella vaschetta salvafreschezza.
Il simpatico decalogo stilato dagli esperti di Bimboinviaggio.com per il piccolo turista responsabile sulla base delle esperienze proposte dagli agriturismi italiani:
1. Partecipa a una fattoria didattica. Impara qualcosa di nuovo e di diverso di cui fare tesoro nel resto dell’anno.
2. Più cielo meno cellulare. Osserva i colori della natura, le montagne e il mare. Gli occhi non si stancano mai.
3. Metti le mani in pasta. Prepara con mamma e papà o in compagnia dello staff dell’agriturismo, dolci biscottini e gustose frittelle.
4. Passeggia, esplora, domanda. Sulla spiaggia o sui monti non fa differenza, cammina a piccoli passi e se vedi qualcosa di bello che ti incuriosisce, fermati e chiedi: "Cos’è?".
5. Scegli un asinello per amico. Di questi animali ci si può fidare perché i loro occhi sono sulla stessa linea dello sguardo dei bambini.
6. Vai in bici, con il caschetto. Andare su due ruote accresce il senso di autonomia, invita alla scoperta e non inquina.
7. Il gioco dei rifiuti. Anche la raccolta differenziata può essere un gioco, soprattutto se si è bambini. Questo lo metto qua, quest’altro lo sposto là…
8. Mangia più frutta. Non c’è niente di più sostenibile che gustare il cibo della natura. Ma impara a distinguere le varietà!
9. Ascolta il bosco. La natura parla perché è viva, è abitata e racconta tante storie: basta tendere l’orecchio.
10. Gioca. In vacanza si gioca. Punto. Fallo all’aria aperta con i tanti nuovi amici che incontri. Salta, cadi e rialzati sempre.