Le energie rinnovabili giocano un ruolo di sempre maggior rilievo in alcune grandi compagnie come Apple e Google. Queste ultime sono in prima fila, insieme a Facebook e Switch, secondo quanto riferito nel report di Greenpeace “Clicking Clean: Who is Winning the Race to Build a Green Internet?”.
Multinazionali come Apple, Google e Facebook marciano spedite verso l’obiettivo di data center alimentati al 100% da fonti rinnovabili, mentre sono poco meno di 20 le aziende del settore informatico impegnate in tale sfida. La prestazione migliore è stata quella di Switch, che ha mostrato i progressi migliori nella transizione verso energie pulite.
Nonostante l’impegno di altri “big” del settore, aziende del calibro di Netflix, Amazon Web Services e Samsung risultano ancora indietro. Secondo Luca Iacoboni, responsabile campagna Clima ed Energia di Greenpeace Italia, “Nonostante gli annunci in fatto di rinnovabili, Amazon continua a mantenere i suoi clienti all’oscuro circa le proprie decisioni energetiche. Tutto questo è alquanto preoccupante, soprattutto se teniamo conto che l’azienda sta allargando le proprie attività in aree geografiche in cui sono utilizzate prevalentemente energie sporche”.
Il giudizio negativo su Netflix riguarderebbe invece la messa in atto delle buone intenzioni annunciate nel 2015. Anziché investire nelle rinnovabili, sostiene Greenpeace, il gigante dello streaming online si limiterebbe all’acquisto di crediti di compensazione delle emissioni.