A quanto pare la lezione di Expo comincia a raccogliere frutti. A partire da marzo 2017 in tutti i punti vendita di una catena di distribuzione elvetica verranno venduti hamburger, polpette e altre preparazioni alimentari a base di vermi, grilli, cavallette e locuste.
I nuovi prodotti troveranno posto vicino alla carne e al pesce perché possiedono proprietà nutrizionali simili. La svizzera COOP ha stretto una partnership con la startup Essento, specializzata nella produzione di alimenti a base di insetti, e sarà la prima a commercializzare i prodotti.
Le due aziende hanno unito le forze per ottenere l’autorizzazione al commercio di insetti per uso alimentare dall’Ufficio federale per la sicurezza alimentare e veterinaria. In Occidente mangiare insetti è ancora un tabù alimentare radicato, ma nel mondo ben 2 miliardi di persone li consumano abitualmente come fonte proteica principale.
A dispetto dei pregiudizi alimentari nutriti dalla maggioranza dei consumatori occidentali gli insetti non hanno un brutto sapore e sono tutt’altro che disgustosi. Le locuste hanno un sapore molto simile a quello del pollo. I vermi della farina invece ricordano molto il sapore delle noci.
Dal punto di vista nutrizionale oltre all’apporto di proteine simile a quello garantito dalle carni e dal pesce gli insetti forniscono anche un’adeguata quantità di vitamine e minerali. Buono anche l’apporto di grassi insaturi, nutrienti toccasana per la salute cardiovascolare.