Una tre giorni non stop ad altissimo tasso di gusto: una staffetta ininterrotta dei migliori chef dell’Emilia Romagna e non solo, che trasformerà le sale di Palazzo Re Enzo in una vera e propria “corte” dell’alta enogastronomia, con un occhio di riguardo alla tavola delle feste.
Questo il menu di Taste of Christmas, in programma dal 25 al 27 novembre a Bologna, tappa ormai consolidata del format internazionale che porta nel cuore delle più importanti capitali internazionali l’estro e la creatività degli chef più prestigiosi.
Dopo gli oltre 9mila visitatori del 2015, i Taste Festivals italiani tornano a Bologna, chiudendo con Taste of Christmas la staffetta mondiale dell’eccellenza nella città che è il cuore gastronomico della regione “con la miglior cucina del mondo” secondo Forbes. Un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di cucina stellata, con proposte d’eccellenza per tutte le tasche. Gli assaggi, Taste appunto, variano dai 6 ai 10 euro, per permettere a tutti di sperimentare l’alta cucina.
Una tappa obbligatoria dunque, quella di Taste, in quella Bologna City of Food che sempre più sta diventando meta di turisti attratti dal fascino discreto dei suoi portici e vicoli medievali quanto dalla sua strepitosa cucina. Lo spirito conviviale e festoso che da sempre caratterizza i Taste Festivals in tutto il mondo non potrebbe trovare casa migliore in una città che della giovialità e straordinaria accoglienza ha fatto il suo biglietto da visita più conosciuto in Italia e all’estero.
19 gli chef, molti dei quali hanno appena riconfermato la stella Michelin, che si alterneranno nei tre giorni dal pranzo alla cena, proponendo menu dedicati di tre piatti, più un piatto speciale dal tema natalizio affinché il visitatore possa comporre il proprio menu ideale. Le creazioni degli chef saranno accompagnate dalla selezione di vini appositamente studiata da Trimani Vinai in Roma dal 1821, una delle più antiche vinerie d’Italia: una carta dei vini che parla emiliano-romagnolo, con oltre la metà delle proposte provenienti da cantine della regione. Una selezione di indubbio valore, dato che da pochissime ore –notizia data durante la conferenza stampa- la storica enoteca è stata insignita del titolo di Ambasciatore dei vini dell’Emilia-Romagna nel mondo.
Novità di questa edizione è il Charity Restaurant in collaborazione con Esselunga, il cui intero ricavato sarà devoluto in beneficenza con tre chef ospiti provenienti dal resto d’Italia. Ad alternarsi ai fornelli saranno Simone Ciccotti dell’Antica Trattoria San Lorenzo di Perugia (venerdì 25), Alessandro Buffolino de L’Acanto, il ristorante dell’Hotel Principe di Savoia (sabato 26) e Nikita Sergeev de L’Arcade di Porto San Giorgio (domenica 27).
Oltre ai menu proposti dagli chef, tante le iniziative che animeranno la tre giorni a Palazzo Re Enzo.
A partire da Il Laboratorio in collaborazione con CIBO, corsi di cucina per scoprire tutti i segreti degli Chef: 10 postazioni e 45 minuti di corso che permetteranno ai partecipanti di poter stupire amici e parenti con nuovi e deliziosi piatti.