In ogni angolo di mondo, gli alberi non solo assicurano e alimentano da sempre il nostro legame con la terra, ma garantiscono la nostra sopravvivenza, arricchiscono la nostra cultura e offrono soluzioni innovative a disastri naturali o problemi sociali. Garantirne la tutela e promuovere la diffusione di alcune specie è un impegno che riguarda da vicino ognuno di noi. Un bene comune e prezioso da salvaguardare con cura.
Sulle Alpi così come sulle pendici dell’Etna, il Larice funziona come pianta pioniera, perché contribuisce al consolidamento di terreni franosi e genera nuovo humus, favorendo l’insediamento di altre specie. Dalla Florida al Myanmar, fino alle Coste della Nuova Zelanda, le Mangrovie arginano le tempeste e forniscono un importante terreno di deposizione per molte specie, fondamentale per la tutela della biodiversità e per il sostentamento delle popolazioni locali. Il Salice, diffuso in tutta l’Europa centromeridionale, è invece uno degli alberi utilizzati per la bonifica di terreni inquinati, grazie alle profonde radici capaci di assorbire grandi quantità di metalli pesanti.
In Tanzania, gli alberi da frutto possono contribuire a combattere la malnutrizione infantile, che colpisce 2,7 milioni di bambini. Istituto Oikos – ONG presente nell’area di Arusha dal 1996 con progetti di sviluppo sostenibile – realizza frutteti scolastici in 18 scuole primarie della regione, con la campagna “Un frutto al giorno”. Tre le piante su cui Oikos ha deciso di puntare: il mango, l’arancio e l’avocado, ricchi di vitamine, minerali e fibre e forniscono un’integrazione nutriente alla dieta giornaliera di 8600 bambini in età scolare, assicurando loro un sano sviluppo fisico e psichico.
Le attività promosse da Istituto Oikos nei frutteti si accompagnano a campagne ambientali e nutrizionali condotte nelle scuole insieme ad esperti locali. Si tratta di un investimento sul futuro: piantare alberi che fruttificheranno per decenni e formare studenti che saranno i genitori di domani, in grado di trasmettere ai propri figli buone abitudini alimentari.