L’obiettivo è quello di eliminare una pletora di provvedimenti legislativi e semplificare la vita degli operatori. La Camera ha dato ieri il via libera, all’unanimità, al disegno di legge sulla «Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino», cioè il meglio conosciuto Testo Unico del vino.
Il provvedimento passa al Senato per l'approvazione definitiva, ma la soddisfazione del mondo del vino italiano è notevole: «Avere in una sola norma di 90 articoli tutte le disposizioni, unificando, aggiornando e razionalizzando le leggi esistenti, rappresenta un risultato storico» il parere del ministro Martina.
Tra le molte novità importanti c’è una generale semplificazione burocratica e un sistema sanzionatorio meno soffocante per le imprese, grazie a una risoluzione preventiva delle irregolarità attraverso il ravvedimento operoso, eventualità che prevede la riduzione delle sanzioni amministrative pecuniarie in caso di violazioni riguardanti comunicazioni formali.