Al via la raccolta delle mele veronesi, in particolare la Golden Delicious, e già si prospetta un’ottima annata. Il momento è favorevole per i consumi di frutta e verdura in Italia che hanno raggiunto il massimo livello dell’ultimo quadriennio, con un aumento annuale medio di tre chili di frutta e verdura per persona; si stima che nel 2016 il consumo pro capite sfiorerà i 320 chili.
La produzione di mele veronesi prevista è di 220.515 tonnellate, + 8% rispetto al 2015. Il clima ha favorito la maturazione delle mele, con caldo di giorno e fresco di notte. La qualità e il sapore dei frutti, grazie all’escursione termica, è molto elevata. Ora occorre mettere in pratica azioni per la giusta remunerazione che tenga conto dei costi di produzione.
È ancora presto per stabilire i prezzi ma le aspettative sono buone. Nelle zone del veronese tipiche per la coltivazione di mele molte aziende sono certificate e producono praticamente a residuo zero. Del resto, l’Italia registra il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,3%), quota inferiore di quasi cinque volte rispetto alla media europea (1,5%) e di 19 volte quella dei prodotti extracomunitari (5,7%).