Conoscerla per assecondarla al meglio. La domanda turistica assume contorni nuovi e sempre in evoluzione, con attese del consumatore sempre più alte e diversificate. TTG Incontri 2016, il marketplace del turismo più importante in Italia e fra i primissimi in Europa, dal 13 al 15 ottobre proporrà a Rimini Fiera una panoramica senza pari agli operatori turistici. I più importanti attori della filiera scelgono infatti le giornate riminesi per conoscere numeri e tendenze, ma anche soluzioni per incrementare le vendite e occasioni di formazione.
TURISMO E CINESI – TTG Incontri 2016 proporrà un’analisi ed un confronto col mercato turistico cinese in una logica di cooperazione. L’incontro è previsto nella mattinata di venerdì 14 ottobre con la presenza di Dai Bin, President at China Tourism Academy, la massima autorità governativa in Cina sui temi del turismo.
Quinto mercato incoming per l’Italia, per l’Europa si prevede produrrà un movimento stimato fra gli 80 e i 150 milioni di turisti entro i prossimi 15 anni. Nell’ultimo anno, 70 milioni di cinesi hanno fatto viaggi all’estero con una spesa di oltre 215 miliardi di dollari (+53%) e la propensione è destinata a crescere.
Forte dinamismo anche in Cina: entro il 2020 il governo si propone infatti di rafforzare il settore dei servizi, portando il coefficiente di incidenza sul Pil dall’attuale 50,5 per cento al 56 per cento. Grossi investimenti saranno riservati allo sviluppo dei trasporti, quindi si amplierà il numero delle mete visitabili grazie alla realizzazione di nuove tratte ferroviarie ad alta velocità che passeranno da 19mila a circa 30mila chilometri entro fine decennio.
“Metteremo a confronto gli operatori italiani ed europei con i massimi responsabili delle politiche cinesi in tema di turismo –spiega Paolo Audino, Direttore Business Unit Tourism & Transport di Rimini Fiera SpA – per un confronto che consenta di pianificare sviluppo di business per entrambi i versanti, con un livello di approfondimento mai avvenuto in nessuna fiera al di fuori dei confini cinesi”. Insomma, la Cina prepara lo sbarco e bisogna farsi trovare pronti.