Dopo la Brexit è tempo di analisi e previsioni sul futuro. Una delle prime domande che ci si pone riguarda le conseguenze del referendum popolare sulle relazioni tra stati. Tra i molti effetti conseguenti al voto inglese sull’appartenenza all’UE ce ne saranno anche sui trattati commerciali? Secondo la commissaria europea al commercio, Cecilia Malmstroem, questo non succederà.
«Il commercio – ha detto – apporta un contributo vitale e positivo alla politica estera ed economica dell'UE e noi garantiremo che continui ad assicurare benefici ai cittadini. I negoziati con i nostri partner continueranno: l'Unione Europea ha un’ambiziosa agenda commerciale e resta impegna a proseguire e concludere i diversi negoziati in cui è coinvolta. Ciò vale in particolare per i negoziati con gli Stati Uniti sul partenariato transatlantico (Ttip). Inoltre, la Commissione europea farà presto una proposta per la ratifica dell'accordo commerciale con il Canada (Ceta)».
Un parere molto più ottimista rispetto a quello espresso da Susan Schwab, l'ex rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, secondo la quale «È sempre stato difficile immaginare di chiudere il Ttip entro quest'anno, ma a questo punto è quasi impossibile».