La Corte di Giustizia europea, istanza giurisdizionale di rango superiore, si pronuncerà tendenzialmente entro l’estate sulla questione del mais ogm seminato da Giorgio Fidenato nei suoi campi in Friuli, in provincia di Udine e Pordenone. Ad adire l'intervento dell'organo comunitario era stato il Tribunale ordinario di Udine, in riferimento alla semina avvenuta a Colloredo di Monte Albano (Udine).
La Corte ha comunicato di aver terminato la traduzione dell’istanza in tutte le lingue dell’Ue e di aver intrapreso la notifica a tutti i Paesi e alle istituzioni interessate. Gli aventi diritto potranno presentare alla Corte di giustizia osservazioni scritte sulle domande di pronuncia pregiudiziale nel termine di due mesi. Decorso questo periodo i giudici si esprimeranno nel merito.
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