Perfezionati due prestiti tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Regione Basilicata, finalizzati a sostenere nuovi progetti del valore di 1,3 miliardi su tutto il territorio regionale. Le due operazioni di prestito riguardano la lotta al dissesto idrogeologico e l’attuazione del Piano operativo regionale (POR).
Dissesto idrogeologico, 250 milioni. Il programma della Basilicata per arginare gli effetti dei dissesti idrogeologici ammonta a 500 milioni nei prossimi anni; la BEI sosterrà il 50 per cento di tale programma con una linea di credito complessiva di 250 milioni, in massima parte (223 milioni) perfezionata già oggi. La durata del prestito è di 25 anni. I fondi saranno destinati per la prevenzione e messa in sicurezza di tutto il territorio lucano per far fronte ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici.
POR 2014-2020. Il POR Basilicata per la programmazione 2014-2020 ammonta a circa 800 milioni, cofinanziati da più soggetti. La quota maggiore, pari al 50%, sarà erogata dalla Commissione dell’Unione Europea a valere sul FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale). La contribuzione del FESR può attivarsi solo contestualmente a quella della Repubblica italiana (35%) e della stessa Regione (15%). Il finanziamento della BEI copre proprio il fabbisogno finanziario della Basilicata per il POR: 120 milioni, quota interamente perfezionata già oggi.
«Da anni richiamo l’attenzione sulla necessità di rafforzare la capacità progettuale del Sud Italia, per cui sono particolarmente orgoglioso delle due operazioni che annunciamo oggi con la Basilicata», ha sottolineato il Vice Presidente BEI Dario Scannapieco, «prima di tutto per il livello di investimenti, significativo rispetto al Pil della Regione; ma anche per la qualità dei progetti che, come banca dell’Unione europea, contribuiamo a realizzare in un territorio non privo di aspetti problematici».
Per il presidente della Regione Basilicata, Pittella, «questa intesa apre grandi opportunità dando un’immediata boccata di ossigeno al sistema economico della nostra regione. Inoltre» ha aggiunto, «ci consentirà di procedere speditamente negli investimenti previsti dalla nuova programmazione comunitaria migliorando la qualità e l’efficacia della spesa. Ma questa intesa è anche il risultato di un lavoro congiunto con la BEI che ha riconosciuto nella Regione Basilicata autorevolezza e capacità amministrativa adeguata alle importanti sfide che l’attendono».