A margine del Consiglio agricoltura svoltosi ieri pomeriggio a Bruxelles, il ministro Martina ha rilasciato una dichiarazione di una certa rilevanza circa la vicenda dell’import di olio tunisino.
«Chiederemo alla Commissione di Bruxelles – ha detto – di rivedere la decisione sull'aumento di 35.000 tonnellate di importazione in Europa di olio dalla Tunisia. Le modalità con cui si sta affrontando la questione non ci convincono e il rischio che questa scelta diventi persino strutturale non può essere da noi avvallata. Peraltro risultano evidenti anche le forti perplessità sull'effettivo impatto di questa misura nel Paese nordafricano. Occorrerebbe invece lavorare di più per accordi di cooperazione focalizzati sulla promozione di soluzioni innovative per sostenere le produzioni agricole e alimentari nei paesi del mediterraneo. Ci sono buoni esempi come il partenariato per la ricerca (progetto Prima) che ci indicano concretamente strade alternative a scelte come quelle intraprese con l'aumento dell'importazione di olio». Una dichiarazione che fa risaltare tutta la contrarietà dell’inquilino di via XX settembre.