Nei giorni scorsi, nel corso della Giornata mondiale dell'alimentazione a Expo Milano 2015 e in occasione del 70° anniversario dalla fondazione della Fao, il Padiglione Russia dell’Expo ha promosso la tavola rotonda "Il ruolo dell'innovazione nello sviluppo dell'agricoltura". Oltre cento i partecipanti, tra cui rappresentanti della Fao, del ministero dell'Agricoltura della Federazione Russa, rappresentanti della comunità imprenditoriale russa e internazionale ed esperti del settore.
Tra gli altri, sono intervenuti: Maksim Markovich, vicedirettore del Dipartimento per la Cooperazione internazionale del ministero dell’Agricoltura della Federazione Russa; Aleksandr Kurakov, direttore del Dipartimento di micologia e algologia della Facoltà di biologia dell'università “Lomonosov” di Mosca; Andrey Zakutaev, direttore generale della OOO “Bioland” (Russia); Aydar Murtazin, capo del Dipartimento per gli investimenti della Zona economica speciale di Alabuga (Russia); Antoine Hubert, Ceo e cofondatore del centro di ricerca “Ynsect” (Francia).
Ha moderato l'incontro il giornalista Evgeny Utkin, collaboratore di Russia Beyond The Headlines.
Maksim Markovich, vicedirettore del Dipartimento per la Cooperazione internazionale del ministero dell’Agricoltura della Federazione Russa, ha illustrato le principali linee di sviluppo del settore nel proprio Paese: "Il governo russo presta grande attenzione alla modernizzazione tecnica e allo sviluppo innovativo dell'agricoltura. Nel quadro del programma statale di sviluppo agricolo sono previste misure volte a migliorare l'efficienza e la competitività dei nostri produttori. Questo grazie alla modernizzazione tecnica e tecnologica della produzione, nonché alla creazione di un ambiente economico favorevole allo sviluppo e all'attrazione di investimenti nel settore. Ad esempio, si prevede la spesa di 237 miliardi di rubli per l'attuazione del programma statale di sviluppo agricolo del prossimo anno. Nei prossimi cinque anni, fino al 2020, il governo della Federazione Russa prevede di sostenere il settore con finanziamenti dell'ordine di 2126 miliardi di rubli”.
Il direttore del Dipartimento di micologia e algologia della Facoltà di biologia dell'università “Lomonosov” di Mosca, Aleksandr Kurakov, ha evidenziato il problema dell'elevato contenuto di pesticidi in quasi tutti gli alimenti e ha parlato di possibili soluzioni alternative per ridurre il livello di inquinamento dei terreni, principale causa della presenza di pesticidi nella produzione agricola.
Aydar Murtazin, capo del Dipartimento per gli investimenti della Zona economica speciale di Alabuga (Russia), portando il proprio esempio, ha ricordato la possibilità, per aziende straniere, di realizzare progetti promettenti nella Federazione Russa. Ad esempio, per aziende che implementano propri progetti nella loro zona economica, sono previsti benefici fiscali e prestiti agevolati.
Antoine Hubert, Ceo e cofondatore del centro di ricerca “Ynsect” (Francia), ha sottolineato l'importanza di ridurre il costo del cibo per bestiame, pollame e pesce, pur mantenendo l'alta qualità delle carni: “Secondo una ricerca dalla Fao, nei prossimi 15 anni si prevede una grave carenza di proteine per l'alimentazione del bestiame. Un'alternativa è usare, come mangime, gli insetti, di cui esistono oltre 30 mila specie – ha detto.