Con quest'accordo la Regione Lazio potrà attivare gli strumenti finanziari Ismea, quali il Fondo di garanzia e il Fondo di credito all'interno della nuova programmazione dello sviluppo rurale, per agevolare l'accesso al credito delle imprese agricole che intendono avviare investimenti di sviluppo, innovazione e start up.
Sono due gli importanti elementi di novità introdotti dal nuovo PSR rispetto alla passata programmazione: l'introduzione del Fondo di Credito, che opera in risk sharing con le banche, permettendo agli imprenditori di spuntare tassi di interesse più vantaggiosi, grazie alla quota di finanziamento agevolato erogata con le risorse regionali.
E l'altra novità è costituita dall'abbattimento della commissione dovuta a Ismea per il rilascio della garanzia, che sarà sostenuta in parte dalle risorse messe a disposizione della Regione; e si tratta di una novità di grande rilevanza in quanto si tratta di un approccio radicalmente diverso rispetto alla precedente programmazione, che prevedeva solamente contributi in conto capitale, lasciando la restante parte (quota privata) totalmente a carico dell'imprenditore, condannandolo in questo modo ad avere problemi di liquidità a accesso al credito.
"Grazie alla copertura dello Stato, garante di ultima istanza – ha spiegato Ezio Castiglione Presidente di Ismea – la garanzia rilasciata dall'Istituto permette già oggi alle banche di applicare assorbimento zero del capitale di vigilanza e minimi accantonamenti per rischi, con positivi riflessi sia sulla potenzialità di credito verso l'agricoltura sia sugli interessi applicati, che risultano mediamente inferiori di oltre due punti percentuali. L'abbattimento della commissione di garanzia, che sarà possibile grazie alla provvista finanziaria delle Regione, renderà poi ancora più facile e meno oneroso l'accesso al credito per le aziende del territorio".