C'è la strada dell’arte contemporanea e c'è l'eco dei componimenti di Carlo Gesualdo; c'è il tocco di grandi personalità come Salvatore Ferragamo, Ettore Scola, Francesco De Sanctis, Sergio Leone, e c'è il sapore di una gastronomia ispirata al Medioevo.
L'Irpinia è tutto questo e molto altro. Un angolo della Campania e otto comuni "legati" tra di loro in un progetto che esalta la cultura unendo arte, cinema, fotografia, documentario, musica e gastronomia: "Irpinia Madre Contemporanea". Un susseguirsi di eventi che fino a gennaio 2016 contribuirà a far scoprire un territorio capace di offrire infinite sorprese a chi è in cerca di autenticità a trentacinque anni esatti dal terremoto che colpì il territorio (era il 23 novembre del 1980).
Capofila è il Comune di Gesualdo. Tutto ruota attorno al castello un tempo animato dalla fastosa Corte canora, artistica e letteraria del celebre madrigalista Carlo, ma coinvolge anche altri sette Comuni: Altavilla Irpina, Bisaccia, Caposele, Monteverde, Rotondi, Senerchia e Bagnoli Irpino.
Si comincia Sabato 3 ottobre con il seguente programma: proiezione docufilm “Viva Ingrid” di Alessandro Rossellini nel castello di Bisaccia in occasione del centesimo anniversario della nascita della diva. Il documentario, prodotto dall’Istituto Luce e proiettato alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia, mette insieme parti di filmati amatoriali realizzati dalla stessa attrice svedese durante gli anni del suo matrimonio con Roberto Rossellini.