E’il turismo dolce il filo conduttore delle cinque guide turistiche, del portale www.terreospitali.info e degli strumenti di comunicazione dedicati alle Terre Ospitali, progetto interregionale che conduce il viaggiatore in cerca di autenticità attraverso l’Italia e che fa scoprire la Festa delle Fragole in Val Martello così come il ‘formaggio grigio’ di malga nelle Valli di Tures e Aurina, la tipicità della fraschetta ai Castelli Romani come la Sagra del Prosciutto di Faeto sui Monti Dauni, fino a una cena di pesce in un caratteristico trabocco sul mare in provincia di Chieti.
Questi strumenti di comunicazione sono il risultato di un progetto di cooperazione finanziato dal programma europeo LEADER – il primo di livello interregionale – per la promozione turistica di cinque territori italiani, uniti dall’obiettivo di sviluppare un modello comune di ospitalità sostenibile, in grado di valorizzare le identità locali e soprattutto enogastronomiche di ognuno.
Il progetto Terre Ospitali mette in rete cinque GAL – GRUPPI D’AZIONE LOCALE, in cui realtà pubbliche e private sono integrate per lo sviluppo di un’area rurale – distribuiti su diverse regioni italiane: ‘Castelli Romani e Monti Prenestini' in provincia di Roma nel Lazio, ‘Meridaunia’ in provincia di Foggia in Puglia, ‘Maiella Verde’, che copre l’intera provincia di Chieti in Abruzzo, insieme a ‘Val Martello’ e a ‘Valli di Tures e Aurina’ nella provincia di Bolzano.
Il progetto sostiene le comunità locali di produttori, artigiani, ristoratori e operatori dell’accoglienza uniti da un alto valore dell’ospitalità, attraverso lo sviluppo di strumenti di promozione congiunta: l’immagine coordinata, il sito web, e una collana di cinque guide turistiche dove trovare gli itinerari consigliati e le cose da non perdere per scoprire la natura, la cultura, il folklore e le specialità enogastronomiche di questi luoghi. Un vero progetto di sviluppo locale e localistico che si fonda su un’alleanza tra regioni.
“Attraverso lo sviluppo di azioni e strumenti di comunicazione comuni la rete delle Terre Ospitali sostiene la valorizzazione di territori fra loro differenti, ma fortemente uniti dall’obiettivo di favorire la crescita dell’offerta turistica locale nel massimo rispetto dell’autenticità che li contraddistingue” ha commentato Patrizia Di Fazio, Direttore Tecnico del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, capofila del progetto. “La bellezza di queste Terre è nella loro identità, nella tipicità delle loro tradizioni, nella qualità dei loro prodotti e nella sostenibilità delle loro dinamiche di sviluppo, valori su cui si fonda il Manifesto stesso del progetto”.
L’infinita varietà di sapori, profumi, colori, ma anche volti e storie delle Terre Ospitali trova finalmente spazio in un progetto strutturato di promozione e valorizzazione, ispirato dall’attenzione per il rispetto e la tutela dei luoghi e della loro identità.
Questi i link per scaricare le guide dal portale Terre Ospitali:
http://www.terreospitali.info/guida-castelli-romani-e-monti-prenestini/
http://www.terreospitali.info/guida-monti-dauni/
http://www.terreospitali.info/guida-provincia-di-chieti/
http://www.terreospitali.info/guida-val-martello/
http://www.terreospitali.info/guida-valli-di-tures-e-aurina/