Uomo, tra i 18 e i 65 anni, residente nel Nord Ovest (Piemonte e Lombardia) e nella parte meridionale del Paese (dal Lazio fino alla Calabria e alla Puglia, comprendendo anche le due isole maggiori). E’ l’identikit del bevitore di caffè italiano.
Si tratta di alcuni dati dell’indagine condotta per il Consorzio Promozione Caffè diffusi durante la conferenza stampa della quarta edizione di Pausa Caffè Festival, la manifestazione dedicata alla diffusione della cultura del caffè di qualità in svolgimento da oggi fino al 22 maggio a Firenze, con 33 eventi tra spettacoli e workshop. Come recita la ricerca, “il caffè può essere definito la bevanda nazionale degli Italiani”.
Secondo i dati diffusi, i consumatori del caffè si dividono in tre categorie: deboli consumatori (36%) con 1-2 tazzine al giorno, medi consumatori (36%) con 2-3 al giorno e forti consumatori (27%) che bevono più di tre tazzine al giorno.
I LUOGHI DI SUA MAESTA’ IL CAFFE' – Ma caffè vuol dire certamente anche socialità. La bevanda nera si consuma prevalentemente a casa propria (89%) – in particolare le donne(92%) sopra i 45 anni (94%) – ma anche al bar (78%). Diversi sono i momenti della giornata in cui ci si concede un buona tazzina – 80% la mattina, 76% subito dopo pranzo, 59% a metà mattina, 50% nel pomeriggio – ma il caffè preferito, quello a cui più della metà dei consumatori non rinuncerebbe mai, è quello bevuto la mattina appena svegli (58%). Questi alcuni dei principali dati emersi nel mese di maggio 2014, elaborati sulla base di interviste on line su un campione di oltre 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 65 anni, rappresentativi di circa 37.800.000 Italiani.
ITALIA TERZO PAESE IN EUROPA PER L’EXPORT– Durante la presentazione del festival sono stati resi noti i dati del 2014 del Comitato Italiano del Caffè (CIC), da cui emerge che l’Italia rappresenta il terzo paese in Europa per l’export di caffè torrefatto, mentre, a livello mondiale, è al quarto posto (alle spalle della Germania, del Belgio e degli Stati Uniti) nella graduatoria dei maggiori esportatori di caffè, con circa 3,2 milioni di sacchi di prodotto (equivalente a 186 milioni di kg di caffè verde).
Quello del caffè è uno dei settori industriali più vivaci del food & beverage italiano, con oltre 700 torrefazioni (in Toscana sono 78) e 7000 addetti ai lavori, per un giro d’affari alla produzione di 3,1 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo destinato all’export.
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