Chi l’ha detto che la mobilità sostenibile non possa anche essere utile? SolaRoad, la prima pista ciclabile e solare al mondo, rende addirittura più delle aspettative. Inaugurata in Olanda lo scorso novembre, misura appena 70 metri e dispone di pannelli fotovoltaici integrati. Nei primi sei mesi di esercizio ha prodotto 3mila kwh di elettricità, sufficiente al fabbisogno annuale della casa di un single o a compiere due volte e mezzo il giro del mondo con uno scooter elettrico.
"Non ci aspettavamo un risultato così alto in così poco tempo", ha detto un portavoce di SolaRoad. La pista ciclabile collega Krommenie e Wormerveer, due sobborghi di Amsterdam. Percorsa ogni giorno da 2mila ciclisti tra studenti e pendolari, per un tratto di 70 metri è costituita da uno strato traslucido di vetro temperato, sotto cui si trovano file di celle solari in silicio cristallino racchiuse in moduli di calcestruzzo. Negli ultimi sei mesi ha visto il passaggio di 150mila ciclisti.
Costata 3 milioni di euro, la pista ha un rivestimento liscio e una leggera inclinazione per consentire alla pioggia di pulirla, così da poter avere la massima esposizione ai raggi solari. Si tratta di progetto pilota che durerà tre anni e che consentirà di fare rilevazioni e raccogliere dati su funzionamento e manutenzione, in modo da poter estendere le ciclabili solari ad altre aree dell'Olanda e anche all'estero. Ad esempio in California, dove è già stato siglato un accordo di cooperazione.