Nell’ambito di “Horizon 2020”, il più importante programma comunitario su ricerca e innovazione, con 80 miliardi di finanziamenti disponibili in sette anni (2014-2020), in aggiunta agli investimenti privati, il progetto “Emphasis”, della durata di quattro anni, riguarda la protezione del patrimonio agricolo forestale e gode di quasi sette milioni di euro di finanziamento. L’iniziativa, nello specifico, è finalizzata alla lotta ai parassiti che aggrediscono le piante in ambito agricolo e forestale, con attenzione particolare alle specie aliene invasive, ovvero quei parassiti che giungono in Europa da altri continenti per effetto dello scambio delle merci dovuto alla globalizzazione.
Il consorzio promotore è formato da 22 partner tra istituti di ricerca, associazioni e piccole e medie imprese private, provenienti da dieci Paesi (Belgio, Canada, Francia, Inghilterra, Italia, Lettonia, Olanda, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria), con una prevalenza di partner privati sui pubblici.
A coordinare questo importante progetto, che ha superato una rigorosa selezione tra più di 40 altre proposte, è Agroinnova, il centro di competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale e agro-alimentare dell'Università di Torino, diretto da Maria Lodovica Gullino, che potrà mettere a valore tutta l'esperienza internazionale sulla biosicurezza maturata in sei progetti di cui quattro finanziati dall’Unione europea e due dalla Nato.
“Emphasis”, acronimo di Effective Management of Pests and Harmful Alien Species – Integrated Solutions (Soluzioni integrate per la gestione efficace di parassiti e specie aliene invasive) analizzerà un ampio spettro di minacce – insetti, patogeni e piante infestanti – che possono arrecare gravi danni al patrimonio vegetale del nostro continente. L'obiettivo principale sarà quello di assicurare la sicurezza della catena alimentare e la protezione della biodiversità attraverso lo sviluppo di soluzioni pratiche efficaci e meccanismi di lotta integrata in grado di prevenire il diffondersi di epidemie e di proteggere il sistema agricolo e forestale europeo.
Le attività di “Emphasis” si svilupperanno lungo quattro direttrici principali: previsione, prevenzione, protezione e promozione.
Nel primo caso un'analisi accurata dello scenario definirà le priorità sulle quali intervenire e pianificherà le azioni che dovranno seguire; la parte di prevenzione dovrà fornire soluzioni pratiche di monitoraggio per individuare per tempo eventuali focolai o situazioni di emergenza; nella fase dedicata alla protezione saranno sviluppate soluzioni pratiche per combattere i parassiti e patogeni tenendo conto di elementi quali il loro impatto economico e le competenze tecniche necessarie per attuarle; nella fase di promozione saranno identificati metodi di disseminazione per diffondere le conoscenze sviluppate in seno al progetto agli utilizzatori finali (tecnici, agronomi, agricoltori, etc…) attraverso programmi di training e attività di comunicazione specifiche. Il progetto è in linea con il quadro normativo europeo che promuove un uso sostenibile degli agrofarmaci in agricoltura e con i futuri sviluppi delineati dai regolamenti sulle misure necessarie per la protezione dai parassiti delle piante e sulla gestione delle specie aliene invasive.
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