È quanto emerge da un’indagine su seicento aziende manifatturiere (con meno di venti addetti) promossa da Fondazione Impresa (www.fondazioneimpresa.it), l’organismo veneto specializzato in studi su piccole imprese soprattutto sul fronte della green economy – in particolare nelle sue declinazioni più comuni quali energie rinnovabili, bioedilizia,agricoltura biologica, turismo sostenibile – e sulle nuove professioni.
Secondo i dati della Federazione, è il Centro Italia a guidare nell’ultimo biennio la corsa all’innovazione verde con il 35,7%, seguito da Nordovest, Mezzogiorno e Isole con il 32,7% e infine il Nordest con il 31,3%. C’è di più: il 29,7% delle piccole imprese dichiara di voler effettuare nei prossimi due anni azioni finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale, e di queste il 46,8% ha intenzione di installare pannelli fotovoltaici.
Riguardo alle scelte operate, il 27,3% ha acquistato macchinari a basso consumo, il 25,8% ha ridotto gli imballaggi o usato materiali riciclati e il 19,2% ha installato pannelli fotovoltaici. Sul fronte delle tecnologie o dei sistemi maggiormente introdotti, il 18,7% ha eseguito riqualificazioni energetiche degli edifici e il 16,7% ha introdotto sistemi di gestione ambientale. In particolare, l’acquisto di macchinari a basso consumo ha riguardato soprattutto le piccole imprese del Nordovest (36,7%) e del Nordest (31,9%), mentre quelle del Centro hanno puntato di più sulla riduzione degli imballaggi o sull'uso di materiali riciclati (32,1%). L’installazione di pannelli fotovoltaici ha interessato in particolare le regioni del Mezzogiorno e delle isole (30,6%) e del Nordest (23,4%). I sistemi di gestione ambientale certificati, invece, faticano a imporsi (16,7%): poco incentivati, sono forse troppo costosi e sofisticati. I risultati dell’indagine, tuttavia, confermano che le piccole imprese italiane hanno deciso di investire nella green economy. “È virtuosa la relazione sviluppatasi tra piccola impresa e green economy – evidenziano i ricercatori di Fondazione Impresa.