Il Comune di Roma ha sessanta giorni di tempo per riacquistare la Centrale del Latte . Questa in sintesi è la sentenza (la 4892) emessa dalla seconda sezione del Tar del Lazio il 1 giugno 2011, che ha quindi annullato la vendita del 1998 alla Cirio di Sergio Cragnotti, che a sua volta l'aveva poi ceduta alla Parmalat. In particolare il Tar ha in parte accolto il ricorso della società ''Ariete Fattoria Latte Sano'' a cui il Comune di Roma dovrà pagare un risarcimento di 8 milioni di euro più gli interessi. L'iter riporta dunque indietro l'interna vicenda di 13 anni addietro, con la dichiarazione di nullità degli accordi con i quale venne ceduto il 75% alla Cirio di Sergio Cragnotti e poi passata alla Parmalat un anno dopo. La società , acquisita dal gruppo di Collecchio nel 1999, fattura oggi circa 145 milioni e ha un margine operativo lordo pari a circa 17 milioni di euro. La sentenza non è ritenuta condizione sospensiva per l'opa lanciata da Lactalis. "L'opa sul titolo dovrebbe andare avanti in ogni caso perchè la questione Centrale del Latte non era considerata nel prospetto come condizione sospensiva", sottolineano gli analisti di Equita (rating hold sul titolo).
Nel corso del'ultima presentazione, la Parmalat aveva dichiarato che, in caso di decisione avversa da parte del Tar, il gruppo incasserebbe comunque un cospicuo indennizzo per le migliorie apportate dall'acquisizione ad oggi che renderebbe l'impatto sull'Ev marginale. Nonostante la notizia sia di per sè negativa, "ribadiamo come di sentenza definitiva si potrà parlare solo a seguito del pronunciamento della Cassazione, atteso nei mesi a venire", commentano gli analisti di Intermonte. Anche qualora si dovesse pervenire a una decisione a sfavore di Parmalat, "riteniamo che ambo le parti abbiano comune interesse a trovare una conciliazione per cassa che dirima la questione". A piazza Affari il titolo Parmalat viaggia poco sotto il prezzo dell'opa lanciata da Lactalis a 2,60 euro e si attesta a quota 2,5820 euro. Oggi la stampa ipotizza che dopo l'offerta pubblica d'acquisto, i francesi di Lactalis potrebbero tornare sul mercato con un bond Parmalat.