Consentire agli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado un'esperienza diretta, sia attraverso i racconti degli esperti che con le visite in alcuni luoghi “chiave” degli eventi, di quanto accaduto durante il primo conflitto mondiale sul fronte dell'Adamello. E' questo l'obiettivo del Corso di formazione della durata di 4 giorni “Adamello: il fronte bianco. Luoghi e storie della 'Guerra Bianca' in montagna”, organizzato dal Club alpino italiano a Ponte Di Legno (BS) da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre 2016.
All'iniziativa, riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, parteciperanno oltre 50 docenti provenienti da diverse regioni italiane. “Per poter rendere consapevoli i ragazzi di quanto sia terribile la guerra, nulla c’è di più efficace del recarsi nei luoghi che ne sono stati testimoni e rendere così autentiche e pulsanti le emozioni che faranno poi dell’insegnamento della storia un atto vivo, fonte di conoscenza, coscienza e ricordo”, afferma il responsabile del progetto CAI – Scuola Francesco Carrer.
Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale vide il territorio di Ponte di Legno profondamente coinvolto: il confine austro-ungarico correva lungo le creste delle montagne circostanti, costituendo la prima linea della Grande Guerra. Il 27 settembre 1917 il paese venne bombardato dagli austriaci e totalmente distrutto.
Il programma prevede diversi momenti, in aula e in ambiente, e permetterà ai docenti di immergersi nella straordinaria natura di questi luoghi, la cui bellezza ha trovato purtroppo contrapposto l’orrore di un conflitto tanto atroce. Il corso è organizzato dalla Commissione Regionale di Alpinismo Giovanile del CAI Lombardia, in collaborazione con il Gruppo Regionale della Lombardia del Club Alpino Italiano e il Comitato Scientifico Lombardo, con il patrocinio del Museo della Guerra Bianca di Temù (BS) e dell’Ente Parco Adamello.