Le celebrazioni, in calendario nel 2016, saranno presentate oggi. Tra quelli più diffusi ricordiamo tutte le varietà di fagioli secchi, i borlotti, i fagioli di Lima, i cannellini, fagioli e fave fresche da sgusciare
Come ogni anno la Fao lancia un alimento, di solito legato ai programmi nutrizionali in corso i cui risultati sono presentati ogni 16 ottobre (quest’anno si è approfittato del palcoscenico di Expo).
Forse anche per motivi legati all’attualità (ricordiamo il monito sull’impiego della carne lavorata, da parte dell’Oms) ma fagioli secchi, lenticchie e piselli – insieme a una miriade di altre leguminose – sono in procinto di godere di un momento di celebrità, con il lancio dell'Anno Internazionale dei legumi: semi nutrienti per un futuro sostenibile.
Tra i legumi più diffusi vi sono tutte le varietà di fagioli secchi, i fagioli borlotti, i fagioli di Lima, i cannellini, fagioli e fave fresche da sgusciare. Ma anche ceci, piselli, lenticchie. L'iniziativa di celebrazione per il 2016 è indetta dalla Fao.
Due parole dal punto di vista nutrizionale; a basso contenuto di grassi e ricchi di sostanze nutritive e di fibra solubile, i legumi sono considerati eccellenti per la gestione del colesterolo e per la salute dell'apparato digerente.
Sono una fonte vitale di proteine e di aminoacidi e in molte parti del mondo un’alternativa valida alle più costose proteine di origine animale. I legumi sono un ingrediente fondamentale di diete salutari per affrontare l'obesità e per prevenire e gestire malattie croniche come il diabete, i disturbi coronarici e il cancro.
L'Anno Internazionale dei Legumi 2016 – si spiega in una nota- incoraggerà un migliore utilizzo delle proteine provenienti dalle leguminose lungo tutta la catena alimentare, cercando di aumentarne la produzione a livello mondiale, migliorare la rotazione delle colture e affrontare le difficoltà nel settore commerciale.