Se l’opera lirica si rinnova, lo fa in grande stile. Ecco che la decima edizione del Piccolo Festival propone delle interessanti novità, aggiungendo alle suggestive quanto insolite location – i “Castelli da Favola” – un connubio speciale: quello con l’alta enogastronomia.
Il doppio appuntamento con la celebre Cenerentola di Gioacchino Rossini, martedì 11 e giovedì 13 luglio alle ore 20 nel Castello di Spessa, darà la possibilità ai partecipanti di entrare dentro la storia, in un’esperienza unica che coinvolgerà tutti i sensi, compreso il gusto. Infatti, chi lo vorrà sarà invitato tra un atto e l’altro alla festa da ballo, e potrà cenare con i protagonisti nelle sale del castello, come in una favola d’altri tempi.
Inoltre, due ore prima dello spettacolo, ci sarà la possibilità di visitare le cantine medievali, veri e propri luoghi simbolo della dimora, per poi degustarne i pregiati vini.
Per quanto riguarda la cena a metà tra i due atti, questa sarà offerta da La Tavernetta, lo storico ristorante ai piedi del castello guidato dallo chef Antonio Venica. Il menù, pensato ad hoc per lo spettacolo, rispetterà a pieno la filosofia della sua cucina: fantasioso e moderno, ma allo stesso tempo grande amante dei prodotti tipici regionali.
Dopo il Barbiere di Siviglia dell’anno scorso, la nuova edizione rende omaggio ad un’altra delle più celebri tra le opere di Rossini, e lo fa in collaborazione con la Fondazione Punto Arte di Amsterdam che, al pari del Piccolo Festival, crea opere da camera e le mette in scena in tutta Europa. La regia sarà affidata a Eva Buchmann, regista teatrale e direttrice artistica della fondazione Punto Arte, la protagonista sarà Anastasia Medvedeva, 25 anni, selezionata dall’Accademia opera di Montecarlo accompagnata dal tenore Federico Lepre, diplomato al Conservatorio di Trieste, e dalle sorellastre selezionate dalla Accademia Nazionale di Musica e Danza di Gerusalemme. L’orchestra sarà diretta da Jacopo Brusa, giovane (classe 1985) direttore di Pavia ma triestino d’adozione.